Michael Jackson, deceduto nel giugno del 2009, ha enormi debiti con l’IRS, l’agenzia esattoriale degli USA.

L’ultima dichiarazione dei redditi della star risale al 2009. Documenti ufficiali avevano rivelato che la proprietà tassabile di Jackson era pari a circa 5,2 milioni di euro.

Ma sembrerebbe che nella dichiarazione di quell’anno manchi qualcosa, e che il cantante di «Thriller» abbia omesso una grossa cifra relativa al valore tassabile dei suoi averi.

Quest’anno, infatti, l’IRS ha dichiarato che le tasse da pagare sono molto più alte: circa 377 milioni, a cui si sono aggiunti anche 146 milioni in multe.

Un portavoce di Jackson ha riferito che la valutazione dell’IRS «è basata su supposizioni ipotetiche ed erronee, che non trovano riscontro nei fatti o nella legge».

Per sapere se l’impero Jackson dovrà pagare la cifra da capogiro, bisognerà attendere di conoscere il verdetto della US Tax Court, la corte federale degli Stati Uniti, e se questa si rivelerà in favore dell’IRS.

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