Marc Jacobs fa fatica a comprendere la gente che fa shopping online, in quanto ritiene che l'acquisto di vestiti debba essere legato alla nozione di “capriccio”.

Il designer newyorkese teme infatti che gli store telematici possano soppiantare definitivamente l'epoca dello shopping “live”.

«La cosa che ha cambiato il mondo è internet. La cosa che ha cambiato la moda, così come lo sport, le notizie o l'editoria, è sempre internet. Le informazioni sono così prontamente disponibili, e questa è insieme una maledizione e una benedizione, perché l'attenzione della gente diventa sempre più breve e ancora più breve, ma forse – chissà – è una cosa buona. Non lo so», ha spiegato in un video realizzato per Vogue e postato sul sito internet fashionista.com.

«Credo che il contatto umano e quella sorta di piacere che si riscontra nell'incontro faccia a faccia o nelle situazioni sociali – l'idea di divertirsi davvero facendo shopping, toccare i tessuti e provare i capi – beh, a volte temo che tutto questo sia diventato arcaico quando sento la gente dire che preferisce ordinare online invece di fare la fila in negozio», ha concluso laconicamente.

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