Paris Hilton è ancora furiosa per l’invasione della privacy causata dalla gang hollywoodiana denominata «Bling Ring».

Le gesta dei sette malviventi (tutti adolescenti o poco più) - che si introducevano nelle mansion dei vip per rubare oggetti costosi - sono state raccontate in un film diretto da Sofia Coppola.

«Per me quello che hanno fatto è assolutamente disgustoso», ha confessato la Hilton durante lo show Pier Morgan Live.

«Quando stavo guardando il film mi sono resa conto di quanto sia terribile pensare a ciò che mi hanno fatto. È semplicemente assurdo».

La colpa, secondo l’imprenditrice statunitense, sarebbe da attribuire in gran parte ai social media.

«Questo non sarebbe successa cinque, dieci anni fa. Non c’erano Twitter e Facebook, né cose simili. Ora invece la gente sa esattamente dove ti trovi, quindi devi starci più attento, e installare anche un sistema d’allarme più tecnologico a casa, così da non far ricapitare una cosa del genere».

Dopo aver lanciato ben 17 collezioni e 15 profumi, ora la star 32enne sta incentrando le sue energie sul business: «Sono molto entusiasta. Ho lavorato duramente e sono orgogliosa di quello che ho creato», ha aggiunto la Hilton durante l’intervista.

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