Guai in vista per Gordon Ramsay, uno degli chef più amati del piccolo schermo.

A puntare il dito contro il cuoco ci ha pensato la PETA, l’organizzazione a sostegno degli animali che denuncia l’uso smodato di fois gras presente in numerose ricette del menù offerto al suo ristorante Hell’s Kitchen di New York, insignito da 13 stelle Michelin.

Il fois gras, letteralmente definito «fegato grasso» è uno dei prodotti più noti della cucina francese ottenuto da fegato d’anatra o di oca.

Sembra che la PETA abbia in programma un blitz nel locale per scuotere le coscienze del pubblico ricordando che per ottenere il prestigioso ingrediente le oche e le anatre vengono messe all’ingrasso tramite alimentazione forzata.

Questo è un periodo nero per lo chef stellato che di recente è finito anche nel mirino del fisco britannico per frode secondo quanto affermato dal tabloid inglese Daily Mail.

Pare che un informatore abbia recapitato al fisco inglese un file contenente informazioni top secret sul mancato pagamento di una fattura fiscale da capogiro.

Ad accusare lo chef è stato Trevor James ex direttore finanziario dell’impero dei ristoranti Ramsay.

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