Simon Doonan è ambassador-at-large del department store di lusso Barney’s New York. Nel suo ultimo libro, «The Asylum: A Collage of Couture Reminiscences… and Hysteria», in uscita il prossimo mese, afferma che ogni creativo, a suo avviso, necessiti di un look che si faccia riconoscere.

«Ogni designer deve avere un’immagine iconica. Se i ragazzi di South Park non sono in grado di trasformarti in un cartone animato subito riconoscibile, allora vuol dire che c’è qualcosa da rivedere».

Nel libro Doonan spiega anche perché va bene, secondo lui, definire «stupide» le modelle: a volte generalizzare è divertente, anche se non sempre i cliché corrisponde al vero.

«Le persone con un aspetto normale, bolse o casalinghe sono sempre più brillanti, competenti e divertenti delle modelle. Perché nella vita devono fare più fatica», ha spiegato.

«È giusto generalizzare così brutalmente questo ruolo? È corretto ironizzare sulla loro mancanza di cervello? Certo che no, ma chi ha mai promesso che la vita fosse giusta? Non è più divertente esagerare?», ha concluso.

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