«Artpop», il nuovo album di Lady Gaga in uscita l’11 novembre, includerebbe un brano dal titolo «Aura». La canzone è apparsa sul web per errore e la musicista ha sollecitato i suoi fan a cancellare le tracce relative alla canzone.

«Per favore togliete il più possibile questi link, eliminateli», ha scritto sul sito LittleMonsters.

Nel frattempo, la stravagante star ha anche altre questioni da affrontare, dopo le minacce ricevute dal governo russo a causa di un concerto del 2010. L’artista, nota per il suo sostegno verso la comunità omosessuale, non si era infatti lasciata sfuggire l’occasione e aveva lanciato un appello di solidarietà.

Nei giorni scorsi si è parlato della possibilità di un’indagine nei suoi confronti. L’accusa sarebbe di violazione delle leggi locali sull’immigrazione.

«Il governo russo è criminale. All'oppressione si risponderà con la rivoluzione. La comunità omosessuale locale non è sola: lotteremo sempre per la vostra libertà», ha scritto Gaga su Twitter.

I problemi non le erano mancati neanche un anno prima, dopo un concerto a Mosca, quando le autorità locali le avevano intimato di lasciare il paese di fretta.

Gaga ha definito la Russia un paese «arcaico», che picchia e aggredisce ingiustamente i ragazzi e le ragazze gay.

«Beh, Madre Russia, perché non hai arrestato anche me, quando ne avevi la possibilità? Forse perché avresti dovuto renderne conto al mondo?», ha continuato sul social network.

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