Amanda Bynes si trova nella clinica psichiatrica dove è stata ricoverata lo scorso lunedì dopo aver appiccato il fuoco a un'abitazione a Thousand Oaks, in California.

La settimana scorsa la corte ha inoltre respinto la richiesta di amministrare i suoi beni inoltrata dai genitori Rick e Lynn Bynes, con i quali la star ha da anni un rapporto tormentato e difficile.

«Non è mai andata d'accordo col padre. Diceva sempre che lui era troppo protettivo nei suoi confronti», ha raccontato a RadarOnline la modella e amica Ana Rivera.

«I genitori hanno cercato di mettersi in contatto con lei, ma Amanda si arrabbiava quando le mandavano dei messaggi, anche soltanto per dire cose tipo: “Amanda ti vogliamo bene, per favore fatti sentire”».

Secondo la Rivera le tensioni hanno avuto origine quando i genitori hanno espresso la volontà che la figlia perseguisse la carriera di attrice.

«Amanda era frustrata perché loro ci tenevano che recitasse, mentre lei voleva smettere», ha spiegato.

«L'unico film dove le è piaciuto recitare è “Hairspray - Grasso è bello”. Per il resto quel tipo di lavoro non le andava per nulla a genio».

Nel 2010 la Bynes annunciò infatti la sua dipartita dai set cinematografici e si trasferì a New York per dedicarsi al fashion design. Tuttavia, la madre non appoggiò mai questa scelta.

L’attrice dovrà comparire davanti alla corte il prossimo 1 agosto, data in cui il giudice deciderà se porre fine al suo ricovero psichiatrico.

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