Secondo Katy Perry chiunque può avere successo come lei.

La star americana ha piazzato in vetta alle classifiche americane ben cinque singoli estratti dal suo album del 2010 «Teenage Dream», record prima di lei raggiunto solo da Michael Jackson.

Nonostante abbia anche una fulgida carriera cinematografica all'attivo grazie al lavoro di doppiaggio di «I Puffi 2», la cantante non crede di avere doti speciale.

«Nella recitazione mi piace l'idea di poter interpretare un personaggio dal carattere opposto al mio», ha spiegato a Radar, magazine del giornale inglese The Independent.

«Come ho già detto in passato sono una ragazza normalissima: ho solo coltivato il mio talento e l'ho visto crescere – ha aggiunto -. Se ce l'ho fatta io, chiunque può avere successo. Non c'è bisogno di essere fisicamente perfetti per essere famosi».

I genitori della Perry sono fortemente religiosi e la cantante è cresciuta sotto i precetti cristiani. La star ci tiene quindi ad essere un buon esempio per i suoi fan, anche perché diversamente la sua famiglia le si scaglierebbe contro.

«Penso che tutti sappiano che io sono più aperta dei miei genitori. Spero di prendere delle decisioni coerenti con me stessa. È stata mia nonna ad inculcarmi alcuni valori», ha spiegato divertita.

«Se dovessi mai fare qualcosa di sbagliato, mi verrebbe subito a prendere!».

«Di certo le persone devono scegliere tra fare il bene o il male. Ma io sono convinta che indipendentemente da quali siano le nostre origini o da come siamo oggi possiamo sempre crescere e cambiare. Le cicatrici devono essere considerate dei ricordi di quello che abbiamo imparato».

Attualmente la star sta lavorando al suo nuovo album: la musica, insiste, è e rimarrà per sempre il suo primo amore ed esclude una carriera a tempo pieno nel cinema.

«Ho molti amici attori e vedo quanto lavorano sodo per interpretare una parte. Credo sia una carriera più impegnativa di quella dei cantanti. Si svegliano alle quattro o alle cinque del mattina. Questa sì che è dedizione!».

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