George Zimmerman, la guardia giurata che il 26 febbraio del 2012 uccise il 17enne afroamericano Trayvon Martin solo per il suo “aspetto sospetto”, è stato assolto dall'accusa di omicidio in merito alla controversa legge americana “Stand Your Ground”, che permette di sparare anche solo se ci si sente minacciati.

Numerose star si sono pronunciate contro il verdetto, tacciato di razzismo, e fra loro c'è anche Jamie Foxx.

«Prima di tutto, sono deluso come chiunque altro. Poi sono distrutto perché conosco i genitori di Trayvon. Sua madre Sybrina Fulton non ha mai parlato di razzismo, ha solo detto: “Il mio ragazzo 17enne potrebbe essere il vostro”: qualcosa con cui il mondo intero può concordare», ha dichiarato la star all'ultimo Comic-Con di San Diego, aggiungendo come le proteste in merito debbano restare “intelligenti” e “pacifiche”, in quanto personalmente non tollererebbe rivolte razziali.

Anche Stevie Wonder si è recentemente scagliato contro questa sentenza, affermando che finché la legge non sarà abolita nello Stato della Florida, non tornerà più a suonare lì.

Sabato scorso, Beyoncé e Jay-Z hanno invece raggiunto la madre della vittima per una protesta a New York

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