Gli abiti drappeggiati hanno dominato le sfilate della primavera/estate 2013, dove sono stati sfoggiati dalle modelle di J. Mendel, John Galliano, Donna Karan e molti altri celebri stilisti.

L'ultima collezione firmata Mendel includeva opulenti abiti di media lunghezza realizzati in tessuto metallizzato, che ostentavano drappeggi e ruche intorno alla vita.

Ogni capo era abbinato a stivali al ginocchio, che ne sottolineavano la femminilità e il sex appeal.

I drappeggi sono anche il marchio di fabbrica dei nuovi modelli di Galliano. Le sue mannequin hanno sfoggiato in passerella una grande quantità di abiti, tra cui spiccava un tubino con un sobrio panneggio che si estendeva dal collo ai fianchi.

Un'altra modella indossava un vestito turchese a maniche lunghe impreziosito da un'audace cintura in tessuto drappeggiato.

La Karan, invece, ha portato questa tecnica ai suoi massimi livelli, presentando una serie di favolosi abiti da sera ognuno decorato da giochi di tessuto differenti.

Un abito marrone lungo fino ai piedi presentava un panneggio che si estendeva dal punto vita, mentre un altro – un vestito nero con dettagli in pelliccia – usava il tessuto drappeggiato per nascondere le parti intime della modella.

Le creazioni della stilista americana hanno colpito il pubblico per la loro audacia, mostrando come questo trend possa essere portato all'estremo.

La tecnica del panneggio può donare un fascino da divinità greca anche all'abito più semplice, ed è in grado di dare un tocco di femminilità ad un outfit eccentrico.

Per un look adatto a una serata in compagnia, consigliamo alle nostre lettrici di scegliere una gonna drappeggiata e abbinarla a un top aderente, per bilanciare i volumi.

Per il giorno, invece, si può indossare un abito ampio in cotone da stringere in vita con una cintura. In questo modo, il tessuto in eccesso creerà automaticamente una sorta di drappeggio.

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