Demi Lovato è stata ricoverata in una clinica di riabilitazione nel 2010. L'attrice e cantante ha parlato pubblicamente delle sue tendenze bulimiche e l'autolesioniste, e anche delle cause del suo malessere, tra cui l'essere stata vittima di bullismo durante l'adolescenza.

La giovane ha iniziato la sua carriera nello show televisivo «Barney & Friends» quando aveva solo 7 anni, e già allora era una persona sofferente.

«A quel tempo ero felice di essere in TV, ma avevo anche dei problemi», ha raccontato all'edizione americana di Cosmopolitan.

«Prima di iniziare a lavorare nello show avevo tendenze suicide, e avevo solo 7 anni. In un certo senso Barney mi ha salvato la vita».

Sebbene la Lovato abbia parlato apertamente degli episodi di bullismo che l'hanno segnata, pare che ci siano state altre vicende nella sua infanzia su cui non si esprime altrettanto volentieri.

Piuttosto che svelare l'accaduto, la star preferisce indirizzare i fan al testo della sua canzone «Warrior».

«C'è una parte di me che non posso riprendermi / Una ragazzina cresciuta troppo in fretta / È bastata una sola volta, non sarò mai più la stessa / Oggi mi riprendo la mia vita», recita il pezzo.

«La mia famiglia sa di cosa si tratta. Quando sarò pronta ad aprirmi sull'argomento, allora ne parlerò. Ma per ora preferisco che i miei testi parlino al posto mio. È tutto spiegato nella canzone», ha detto.

«Ho raccontato del bullismo e della mia adolescenza, ma ho vissuto cose quando ero più piccola delle quali non ho mai parlato. Cose che probabilmente mi hanno resa quella che sono».

Secondo la 20enne, che ha ricevuto un'educazione cristiana, la religione l'ha aiutata a superare i momenti più bui della sua vita.

«Dio mi ha dato una voce, e non soltanto per cantare. Mi ha fatto vivere quelle cose, che al momento potevano sembrarmi orribili, ma ne è valsa la pena. Grazie agli ostacoli che ho superato, ora posso aiutare altre persone», ha spiegato.

Per la giovane star è molto importante essere un buon modello per gli altri.

«Ci sono celebrity che promuovono uno stile di vita eccessivo, come ad esempio i rapper che esaltano l'uso di droghe. Molti guardano a loro come a dei modelli, pensano che siano dei veri gangster. Io penso che siano solo dei deboli e dei codardi», ha spiegato.

«Essere dei duri significa saper affrontare i propri problemi. Questo è ciò che adesso mi rende una dura».

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