Paris Jackson è al centro delle cure e delle attenzioni della sua famiglia da quando, poche settimane fa, ha tentato di suicidarsi.

Insieme ai suoi fratelli Prince, di 16 anni e Blanket, di 11, la figlia del Re del Pop è attualmente sotto la custodia congiunta della madre Debbie Rowe, della nonna Katherine e di alcuni parenti.

Tutta la famiglia al momento è impegnata a testimoniare nella causa per la responsabilità della società di promoter AEG, incolpata, con la sua negligenza, di aver contribuito alla morte di Jackson assoldando il medico Conrad Murray (che sta già scontando la sua pena di 4 anni per omicidio involontario).

Durante la deposizione di ieri, il cugino di Paris T.J. ha confermato come la ragazzina sia stata assolutamente devastata dalla morte del padre, e di come, ad oggi, abbia bisogno di ancora più attenzioni e affetto da parte della famiglia.

«È dura per lei. Era una “ragazzina di papà”. Mio zio era il suo mondo, la chiamava “la principessa della mia vita”», ha dichiarato alla corte, emozionandosi.

«Paris ha un cuore d'oro, e credo che la perdita di mio zio l'abbia toccata a un livello diverso. Sta passando un momento terribile, ma tutti la amiamo molto e stiamo facendo il possibile per rimetterla in sesto».

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