Orlando Bloom ha temuto di non avere più le qualità per spiccare i salti tipici del suo personaggio, l'elfo Legolas.

«Lo Hobbit: La desolazione di Smaug» è il secondo episodio della saga che racconta le vicende della Terra di Mezzo e l'uscita è prevista per il prossimo dicembre.

Nei panni di Legolas Bloom sfoggia estrema agilità e grazie nei movimenti, brandendo con destrezza arco e frecce, frutto di mesi e mesi di training intensivo.

«All'inizio ero un po' preoccupato... Mi sono chiesto: “Riuscirò ancora a saltare come un vero folletto”?», ha dichiarato divertito Bloom alla rivista Empire.

«Poi c'è la parrucca da indossare, la tutina, gli stivali, un po' come una sorta di rituale e alla fine sei pronto. Ma in realtà è molto difficile perchè poi ti chiedi: “Ma toccherò terra senza farmi male o mi provocherò una distorsione alla caviglia”?»

Se Bloom però può vantare una certa dimestichezza col suo personaggio dopo aver recitato ne «Il Signore degli Anelli», la sua attuale co-star Evangeline Lilly fino a pochi mesi fa era completamente estranea al progetto mentre nel nuovo episodio interpreterà l'elfo di terra Tauriel.

L'attrice ricorda con affetto la prima volta che ha dovuto indossare le orecchie da elfo sul set.

«Piccole, medie o lunghe», ha spiegato divertita alla domanda se c'erano più versioni disponibili.

«Io ho preso quelle più grandi... Le volevo davvero esagerate. In realtà le mie sono alte praticamente il doppio rispetto a quelle di Legolas. Penso che siano bellissime così!».

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