Zac Posen si è ritagliato un personaggio su misura a partire dalla percezione che gli altri hanno di lui.

«Devi essere audace, coraggioso e buttarti», ha raccontato lo stilista qualche giorno al pubblico della conference di Fashionista, dal titolo How to Make It in Fashion, che lo vedeva tra i relatori.

«Io mi sono detto: “La gente mi vede come un piccolo principe? Perfetto”. E ho creato questa leggenda».

Lavorare tanti anni nella moda ha temprato a dovere il creativo, che non ha mai permesso ai fallimenti di fermarlo.

«Devi essere molto resistente in questo mondo», ha sottolineato. «Nessuno si dispiacerà per te. Devi farcela da solo. Ricordo ancora la stroncatura che ricevetti da Cahty Horyn».

La famosa giornalista americana nel 2004 definì il suo lavoro «in parte piacevole e in parte brutto».

«Forse pensava che fossi bravo, ma non le importava quello che importava a me, cioè il mio lavoro e la mia opera», ha continuato il creativo, rivelando di essere stato chiamato, ventenne, da alcune delle più importanti fashion house del mondo.

Durante il suo intervento Posen ha poi elargito diverse perle di saggezza, tra cui: «La collaborazione è regina, fare squadra vuole dire fiducia e la ripetizione è reputazione».

«Se andrete a lavorare nella moda per favore portate gioia al mondo e alle donne per cui disegnerete, perché questo la cosa più importante che potete fare», ha concluso.

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