Secondo Milla Jovovich le foto di moda altamente ritoccate hanno contribuito all'aumento dei disturbi alimentari negli Stati Uniti.

«È come se in America ci fossero due correnti di pensiero contrapposte, l'anoressia e l'obesità. A mio parere entrambe le patologie sono dovute dalla sbagliata percezione della bellezza veicolata dalle riviste di fashion», ha dichiarato la modella a neverunderdressed.com prima di tracciare un paragone con l'Europa meno influenzata dalle mode del momento.

«Le donne cercano a tutti i costi di essere perfette, si truccano tanto per creare un effetto irreale ma alla fine sembrano tutte delle mezza matte! Penso che le ragazze europee da questo punto di vista siano più equilibrate. Non cercano di assomigliare alle modelle dei giornali».

La Jovovich sa bene che le modelle devono essere delle vere icone di bellezza ed è per questo che le foto di moda sono per lo più patinate ma è convinta che siano i piccoli difetti a rendere personale un volto.

Milla sfila sulle passerelle dall'età di 11 anni, oggi ne ha 37 ma non avverte il trascorrere del tempo come un problema per il suo lavoro.

«No, non davvero», ha risposto alla domanda se vi fosse un tetto d'età per il lavoro di modella.

«Certo fino ad un certo punto ma credo che se sei una persona intelligente non ci sia un vero limite anagrafico perchè l'importante è essere sempre interessanti davanti all'obbiettivo. Prendete per esempio la L'Oréal, la loro testimone è Andie MacDowell (55 anni, ndr). Insomma non esiste un tetto d'età se hai talento, personalità e dedizione per il lavoro!»

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