Jason Statham è protagonista del nuovo thriller «Redemption», storia di un veterano della guerra in Afghanistan che cerca di sfuggire alla corte marziale. Dopo la scomparsa di una donna senzatetto che conosce, l’ex ufficiale delle forze speciali si mette alla caccia del suo assassino per trovare vendetta.

Il personaggio di Statham dà spesso sfogo alla sua sofferenza consolandosi con l’alcol e piangendo a dirotto, cosa che, ha ammesso la star, non gli è venuta affatto facile.

«Non sono sicuro che le persone vogliano vedermi sotto quella luce», ha dichiarato divertito su Entertainment Weekly.

«Dovrei picchiare la gente, piuttosto che piangere. Beh, si possono avere entrambe le cose in fondo: potete vedermi dare botte da orbi ma posso anche offrirvi il mio lato più sensibile. Joey (il protagonista del film, ndr) non è un uomo debole. È stato ferito. La maggior parte degli uomini, che siano dei duri o meno, nasconde le proprie emozioni. Conosco un sacco di ragazzi tosti che sono deboli come gli altri ma non lo mostrano. Tutto sta in quanto tu sia pronto ad esprimere i sentimenti».

Il pubblico non avrà tante possibilità di vedere Staham in lacrime nei suoi film futuri.

«Non lo farò in tutte le pellicole. Ha funzionato giusto in questa», ha concluso divertito.

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