Christopher Kane ha sempre avuto una passione per l'estetica di Versace.

Il designer ricorda che a 12 anni ha risparmiato tutte le mance settimanali per comprare alla sorella 17enne Tammy un miniabito effetto bagnato firmato Versace.

I due fratelli appassionati di moda hanno poi fondato il brand Christopher Kane che naturalmente presenta chiari riferimenti all'estetica del celebre marchio italiano.

«Quando ero un ragazzino le mie pin-up erano Donatella e Gianni Versace! La prima volta che ho incontrato di persona Donatella ho sentito letteralmente il cuore balzare fuori dal petto!», ha raccontato Kane al New York Times.

Destino ha voluto che poi il designer sia stato scelto dalla stilista italiana per rinnovare la collezione Versus.

Di recente Donatella ha elogiato il lavoro di Kane definendolo rivoluzionario.

«Christopher è estremamente creativo! È pieno di idee eccezionali e io so perchè!», ha dichiarato la designer la scorsa settimana.

«È molto bravo ad assemblare tessuti diversi anche se di primo acchito l'abbinamento sembra non abbia senso. La differenza tra lui e molti altri designer della sua generazione è che gli altri pensano a confezionare qualcosa di bello mentre Kane desidera creare capi contemporanei e innovativi».

In effetti lo stilista è un grande sperimentatore e per la sua collezione invernale 2013 ha preso spunto da alcuni schizzi di ecografia del cervello.

«Adoro la scienza e sono affascinato dal funzionamento del cervello. Per me è una sorta di miracolo e ha un design estremamente grafico e moderno e poi tutti ce l'abbiamo!».

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