Henry Cavill veste i panni di Clark Kent nella pellicola «L’uomo d’acciaio», diretta da Zack Snyder, dove vedremo un Superman eccezionalmente privo delle mitiche mutande rosse.

Secondo Cavill i giovani l’avrebbero trovato ridicolo.

«I ragazzini sono cresciuti senza conoscere le precedenti incarnazioni di Superman», ha spiegato su The Sun.

«Probabilmente lo guarderebbero chiedendosi: “Perché mai usa quelle mutande sopra i pantaloni?”».

Il 30enne è innamorato del suo ruolo nelle vesti del supereroe, che considera un vero privilegio.

«Ti vedi lì, in piedi con quel costume, con il mantello e la “S” sul petto. E la gente che passa intorno dice: “Wow! È Superman!», ha spiegato. «Così ti guardi un attimo e pensi: “Wow! Sono Superman!».

«Non ci sono sensazioni paragonabili a questa – ha aggiunto -. È davvero qualcosa di unico che porterò con me fino alla morte».

Negli ultimi anni i colleghi di Cavill, Christian Bale e Andrew Garfield, entrambi britannici come lui, hanno interpretato Batman e Spider-Man. L’attore non si spiega come mai gli attori inglesi siano così gettonati per ruoli simili.

«Credo che non abbiamo nulla di particolare, ma a quanto pare piacciamo ai registi per queste parti», ha concluso.

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