Carlo Conti ritiene che i cantanti italiani che hanno esercitato negli ultimi vent’anni siano tutti molto capaci.

Il presentatore fiorentino che ha recentemente condotto l’edizione 2013 del mega evento canoro Wind Music Awards al fianco di Vanessa Incontrada ha finalmente vuotato il sacco sulle sue preferenze in fatto di musica – ammettendo, fra l’altro, di avere un debole per il disco «The Dark Side of The Moon» dei Pink Floyd.

«Ho un legame strettissimo con la musica, è la colonna sonora delle mia vita. Avevo solo 9 anni quando comprai il mio primo 45 giri: “Venus” dei Shocking Blue», ha rivelato durante un’intervista al settimanale TeleSette in cui gli è stato anche domandato quale canzone sceglierebbe per rappresentare gli ultimi sette decenni dagli anni Sessanta ad oggi

«Per gli anni Sessanta, “Venus” dei Shocking Blue. Emblema degli anni Settanta, “Emozioni” di Lucio Battisti. Per gli anni Ottanta cito “Il cielo” di Renato Zero, anche se risale al 1977. Vasco è il mito degli anni 90 e “Albachiara” la sua perla più luminosa. Quanto agli ultimi due decenni, sono tutti bravi!», ha concluso.

© Cover Media