Paris Jackson ha cercato di togliersi la vita mercoledì scorso tagliandosi i polsi ed ingerendo 20 pillole di ibuprofen.

Secondo quanto riportato da TMZ un giudice dei servizi sociali ha ordinato un’indagine sulla famiglia della 15enne poco dopo il suo ricovero in ospedale.

«Ora bisogna concentrarsi sul suo benessere – ha dichiarato il direttore dei servizi sociali per la famiglia e l’infanzia Dr. Charles Sophy a E! News.

«Ogni ragazzo in una situazione simile a quella di Paris ha diritto ad un certo punto di essere ascoltato in tribunale».

Al momento Paris Jackson si trova sotto la custodia della nonna paterna 83enne Katherine Jackson e del suo cugino T.J. Jackson.

L’anziana donna ha rilasciato mercoledì scorso un comunicato stampa nel quale assicura che la nipote «è psicologicamente stabile e sta ricevendo cure mediche appropriate».

Per Katherine Jackson le cause dei turbamenti di Paris sono riconducibili alla morte di suo padre, il re del pop Michael Jackson.

© Cover Media