Dries Van Noten è felice di essere il direttore del suo brand perché non deve rendere conto a nessuno del suo lavoro.

Lo stilista è sicuramente una mosca bianca nel panorama del fashion internazionale perché non si è piegato alle logiche di mercato: Van Noten presenta infatti a Parigi le sue collezioni sebbene la sua azienda abbia sede ad Anversa in Belgio e non ha mai voluto fare pubblicità al suo marchio.

«Il nostro business non deve crescere di un'ampia percentuale ogni anno come nel caso in cui facessimo parte di un grande gruppo», ha spiegato a WWD, sottolineando il suo orgoglio di essere l'unico a prendere decisioni all'interno dell'azienda.

«Non ho bisogno di avere un negozio in ogni città. Per me si tratta di un lusso che voglio continuare ad avere... desidero essere creativo e impegnarmi per le cose che amo realmente e non essere costretto a produrre solo borse, occhiali o scarpe!».

Van Noten infatti disegna anche accessori ma questi contribuiscono solo al 10 % dell'intero fatturato aziendale.

Lo stilista ama il suo lavoro come il primo giorno perché la moda è un mondo che continua a sorprenderlo.

«Questa è la cosa bella e allo stesso tempo brutta del fashion».

«Non sai mai cosa piace alla gente. Per esempio, prendete la maglietta ricamata in georgette di velluto della mia ultima collezione invernale. Ho pensato: “Nessuno vorrà comprarla”. Per la sfilata abbiamo adottato il georgette, ma per i negozi abbiamo puntato sul voile di cotone. Sapete qual è stato il risultato? Il modello in georgette è andato a ruba mentre quello in cotone è stato un flop. Per cui se pensi di aver capito qualcosa della moda... ti sbagli, sempre!».

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