Nonostante sia stata madrina dell’ultimo Festival di Cannes e abbia partecipato a film-culto come «Il favoloso mondo di Amélie» e «Coco avant Chanel - L'amore prima del mito», Audrey Tautou non si ritiene abbastanza ambiziosa da poter aspirare a una posizione di successo «permanente» ad Hollywood.
«Sono molto francese, e ad Hollywood la pressione è diversa, non è come in Francia. Naturalmente l’idea di essere “bancabili” in Francia esiste, ma non è così spietata», ha confessato al Radio Times.
«A Hollywood la gente guarda ogni singolo millimetro del tuo corpo e di quello che indossi, è una pressione enorme. Certa gente è felice di vivere così, ma non io».
La Tautou ha preso parte alla maxi produzione «Il codice Da Vinci» del 2006, ma non ha fretta di portare a casa un altro ruolo in un colossal hollywoodiano.
«Ottenere una parte ne “Il codice Da Vinci” è stata una cosa buona. Una volta ogni tanto vorrei riprovarci, ma non funziona così… la gente di Hollywood non viene a bussarmi alla porta, con tutte le fantastiche attrici che ci sono. Se si vuole costruire una carriera di questo tipo bisogna trasferirsi lì. E per una persona francese come me, significherebbe lasciare la famiglia e gli amici», ha concluso.
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