Lo scorso novembre è stata annunciata l’uscita di Nicolas Ghesquière da Balenciaga, griffe che fa capo alla holding multinazionale Prr/Kering guidata dal multimiliardiario François-Henri Pinault.

Quest’ultimo ha voluto specificare che lo stilista non è stato licenziato, ma che la decisione di non rinnovare il suo contratto è stata presa da entrambe le parti.

«Nicolas si stava già dedicando ad altri progetti e ciò aveva un effetto sul suo lavoro per Balenciaga. Non era più felice lì», ha rivelato al quotidiano britannico The Telegraph.

«Non era più connesso con il resto del team. Tutti i designer che lavorano per la Kering hanno il mio numero di cellulare. Ci mandiamo sempre dei messaggi – con Hedi (Slimane), con Sarah Burton... Condividiamo sempre le nostre idee. Mi incontro con loro a Parigi tutte le volte che possono».

L'imprenditore ha spiegato che gli stilisti sono individui molto sensibili, il che è una conseguenza naturale del loro estro. Non ha però voluto esprimere alcuna preferenza rispetto al loro lavoro.

«Apprezzo molto le loro personalità», ha spiegato.

«Non ho intenzione di giudicarli dal punto di vista creativo, né mai lo farò. Ci sono persone che lavorano per me che sono in grado di fare queste valutazioni. Io non vedo nemmeno le collezioni prima che vengano presentate. Qualche giorno dopo le sfilate può capitare che vada nella showroom per vedere se c'è qualcosa che manca dalla collezione, ma solo dal punto di vista commerciale. Bisogna stare molto attenti a non imporre troppo la propria visione», ha concluso.

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