Isla Fisher da piccola era timida e studiosa.

La star dalla chioma fiammeggiante è diventata celebre per aver interpretato personaggi divertenti e stralunati in commedie come «2 single a nozze e «I Love Shopping». Ma da bambina non aveva certo il carattere spigliato di oggi.

«Prima di compiere 12 anni avevo già cambiato scuola sei volte, per cui ero sempre quella “nuova” nella classe e dovevo cercare di fare in fretta amicizia con gli altri bambini», ha ricordato l'attrice sull'edizione inglese di Cosmopolitan.

«All'inizio però è stato molto difficile perché ero una bambina studiosa e timida: sedevo in un angolo a leggere senza amici. Così ho dovuto imparare ad essere divertente e a tirarmi un po' fuori per poter piacere. Penso che sia uno dei pregi più grandi che possa avere una persona!».

La Fisher ha iniziato la sua carriera recitando nella soap opera Home and Away, per poi aggiudicarsi un ruolo da protagonista nel film del 2002 «Scooby-Doo».

Oggi la star recita in produzioni grandiose come l’ultimo film di Baz Luhrmann «Il Grande Gatsby» ed è una convinta sostenitrice della fatalità.

«Non mi ha mai aiutata nessuno a Hollywood. Ma credo che soprattutto sul lavoro se sei destinata a fare qualcosa alla fine riesci a farla», ha spiegato.

«Io ho sempre cercato di seguire questa filosofia di vita, altrimenti sarei diventata matta per tutte le volte che mi presentavo a dei registi e venivo rifiutata».

La Fisher è cresciuta in Australia ma oggi, dopo essersi sposata con il collega Sacha Baron Cohen ed essere diventata madre di due bambine, Olive ed Elula, si è trasferita a Los Angeles.

Con il tempo ha imparato ad adattarsi al nuovo stile di vita americano.

«Il segreto per vivere bene a Los Angeles? Crearsi un gruppo di amici e dei rituali da seguire, tipo andare a lezione di spinning o altro. Insomma, devi trovare una comunità di persone perché altrimenti puoi sentirti davvero solo».

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