Partirà il 7 giugno l’attesissimo «Backup Tour» di Jovanotti, che ieri sera ha fatto il suo ingresso allo stadio del Conero di Ancona (location del suo primo concerto) e ha subito raccontato ai follower le sue prime impressioni.

«Gran giornata. Vado allo stadio. Ci chiudiamo dentro e vi prepariamo lo spettacolo», ha spiegato.

«Stanotte attacchiamo l’impianto. Stadio di Ancona. Sono appena arrivato. Poi vi racconto e vi posto qualche foto dei lavori in corso e delle prove».

«Abbiamo acceso l’impianto audio e in 4 minuti esatti sono arrivati i vigili — continua entusiasta—. Mai entrato in uno stadio con una potenza di watt come questa. Promettiamo ai vicini di andare a un filo di gas fino alla sera del debutto – ha aggiunto -. Quella sera però... ».

Pochi giorni fa l’artista ha inoltre incontrato gli studenti delle università di Cagliari e Palermo, cui ha raccontato: «Non essendo laureato (la mia vita universitaria è durata qualche settimana), non avrei facoltà di parlare, ma ho tanta vita vissuta sul campo della comunicazione. La mia storia è la storia di un ragazzo che aveva un desiderio feroce, che era sfondare nel mondo dello spettacolo, forse per una smania, un’attitudine o per una facilità di raccontare le mie storie».

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