Karl Lagerfeld ha ironizzato sulla sua fama internazionale, ipotizzando di creare persino una sua carta igienica firmata.

Ennesima dichiarazione sopra le righe del celebre stilista di Chanel, conosciuto per i suoi comportamenti eccentrici e fuori dagli schemi.

«Carta igienica? Calzini? Preservativi?», ha risposto divertito il divo alla domanda di Figaro su quali articoli non vorrebbe porre la propria firma.

«Ma chi può dirlo? Sono diventato talmente famoso! L'elitarismo è ormai fuori moda! Il prodotto deve avere un senso di per sé e avere un bel design anche se si tratta di un articolo economico. Forse negli ultimi anni hanno proposto capi di pessimo gusto a prezzi bassi ma pensare che le masse siano cieche è un grave errore. Oggi anche se non sei ricco puoi permetterti ottimi mobili per la casa e così succede anche per i vestiti!».

In passato Lagerfeld è stato paragonato ad Andy Warhol per il taglio di capelli, un complimento rivelatosi offensivo per lo stilista.

«Non mi piace per niente! Innanzitutto i miei capelli sono solo miei!».

«E poi lo conoscevo, ho persino fotografato qualcosa per lui. Era una persona molto gentile ma per niente simpatica. Ammiro il suo lavoro, è diventato il re della cultura pop sebbene non fosse un grande stilista. Ma non ho niente a che fare con lui».

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