Durante il periodo in cui si trova in riabilitazione per ripulirsi dalla droga, la socialite 35enne Brooke Mueller non potrà vedere i suoi figli Bob e Max, due gemelli di quattro anni.

Le autorità che le hanno temporaneamente sottratto la custodia dei figli avuti da Charlie Sheen (ponendo la stessa sotto la tutela dell’altra ex moglie di Sheen Denise Richards mentre la Mueller è in rehab), non faranno un’eccezione neanche per la Festa della Mamma di domani.

La Mueller si trova internata nella stessa clinica californiana scelta anche da Lindsay Lohan, e avrebbe voluto che i suoi figli fossero affidati al fratello, ragion per cui ieri ha spedito il suo avvocato in tribunale nel tentativo di rimuovere i bambini da casa della Richards, ma il suo intricato “piano” non sarà facilmente accettato dalle autorità giudiziarie. I servizi sociali hanno infatti ritenuto che i gemelli stessero magnificamente a casa della Richards in compagnia delle due sorellastre Sam, 9 anni e Lola, 7, nate del matrimonio dell’attrice con Sheen.

«Brooke vuole che il fratello e i figli si trasferiscano vicino alla clinica in modo da poter vedere i bambini, se in clinica dovessero permetterglielo. Ma gli assistenti sociali hanno fatto diverse visite a sorpresa a casa di Denise per assicurarsi delle condizioni dei bambini, che non potrebbero essere trattati meglio», ha spiegato la fonte.

Lo stesso Sheen è d’accordo nel lasciare i figli a casa della Richards.

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