Lucy Liu è celebre per la riservatezza riguardo alla sua vita privata.

L'attrice – che pare abbia avuto una storia con il businessman Noam Gottesman diversi anni fa – ha rivelato il suo punto di vista quando si parla dei sentimenti.

"Al momento è troppo complicato anche per me... è come un grande punto di domanda. Vorrei poter rispondere, anzi, vorrei sapere io stessa la risposta!", ha detto a Net-A-Porter magazine.

Durante la sua carriera Lucy Liu è apparsa nella serie TV Ally McBeal e nei film remake delle Charlie's Angels. Sebbene sia orgogliosa della propria carriera, pensa che a volte la sua discendenza asiatica le sia stata di ostacolo.

"Vorrei che la gente non mi vedesse solo come la ragazza asiatica che picchia tutti, o la ragazza asiatica senza emozioni. Le persone vedono bene Julia Roberts o Sandra Bullock in una commedia romantica, ma non me. Di me è stato detto: 'È troppo asiatica', oppure: 'È troppo americana', ha spiegato Lucy Liu.

"In pratica non rientravo a sufficienza in nessuna delle due categorie. Ero in una strana posizione. Non sono abbastanza asiatica né abbastanza americana, e questo è frustrante. Non posso nemmeno dire che non sia una questione di razzismo. C'è certamente una componente di razzismo in questo atteggiamento, e questo ha reso la mia carriera di attrice ancora più difficile".

Recentemente a Lucy Liu è stato affidato il ruolo di Watson, il celebre assistente di Sherlock Holmes, in un adattamento televisivo del romanzo intitolato Elementary.

Questo ha causato qualche protesta. Watson è un uomo nei libri di Arthur Conan Doyle e l'attrice non si stupisce che il pubblico sia rimasto sorpreso della scelta.

"Il romanzo è denso di storia. Vogliamo mantenere quell'atmosfera, ma allo stesso tempo fare in modo che il pubblico sia familiare con la nuova versione".

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