Betsey Johnson aveva pensato di mascherare il fallimento della sua griffe annunciando il pensionamento.

La stilista ha dichiarato bancarotta ad aprile del 2012 causando così la chiusura dei suoi 63 negozi nel mondo e lasciando a casa quasi 350 dipendenti. Da pochi mesi si è rilanciata sul mercato con una linea di abiti per adolescenti e spera in futuro di aprire nuove boutique.

La Johnson è tornata sulle scene anche con un reality tv autobiografico intitolato XOX, Betsey Johnson, dove non ha potuto fare a meno di raccontare la verità sul suo fallimento.

«La puntata sulla “bancarotta” è stata la più difficile in assoluto. All'inizio avevo pensato di mascherare il fatto: “Fai finta di essere andata in pensione”, ma poi mi sono resa conto che non aveva senso perché oggi sono ancora qui a lavorare come stilista», ha spiegato la star a Fashionista.

«Quando abbiamo dichiarato fallimento il mio partner d'affari ed io abbiamo perso per sempre tutti i nostri rivenditori nel mondo ma il nome che mi sono costruita negli anni è rimasto. E poi ho avuto anche l'opportunità di scegliere se ricominciare o no. E ora sono qui, sono la direttrice artistica dell'azienda di Steve Madden che ha risanato tutti i debiti del brand».

Nel reality tv compare anche la figlia della Johnson, Lulu, stilista emergente. Il programma mostra anche la vita privata della famiglia, cosa che all'inizio preoccupava moltissimo la creativa.

«In un primo momento eravamo entrambe nervose all'idea che milioni di persone scoprissero la nostra quotidianità. Magari avrebbero pensato che sono troppo debole come madre o al contrario che Lulu mi tratta male o forse che sono insicura o cieca nel mio ruolo di genitore».

«Ora invece penso che la capiranno com'è la nostra relazione madre-figlia e si divertiranno. Credo che il pubblico si possa riconoscere in noi».

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