Rihanna è tornata letteralmente esausta dal suo tour 777.

Per promuovere il suo settimo album «Unapologetic» in 7 giorni Rihanna si è esibita in 7 paesi diversi e durante i viaggi in aereo da una nazione all'altra ha dovuto incontrare inoltre fan e giornalisti.

La popstar ha anche filmato un video del tour chiamato 777 e in quell'occasione il regista del dvd, Toby L ha preso le sue difese.

«Ha fatto tutto quello che poteva fare considerando anche il jet leg», ha dichiarato il regista alla BBC.

«Nessuno si era reso conto quanto potesse essere spossante questo tour prima d'oggi».

Sui voli da un paese all'altro c'erano così tanti giornalisti che volevano intervistarla che Rihanna non ha potuto dedicare a ciascuno di loro più di cinque minuti, scatenando il malcontento generale. Per poco non sono scoppiate zuffe tra il team e i reporter e anche i fan morivano dalla voglia di parlarle tanto che uno di loro si è addirittura spogliato nel tentativo di attirare la sua attenzione.

«Penso che in parte gli inconvenienti siano dovuti alla stanchezza accumulata. Perchè eravamo tutti talmente esausti che molte persone non avevano nessuna voglia di stare ore in piedi ad aspettare».

«D'altra parte credo che molti giornalisti e fan sarebbero riusciti a parlarle se avessero trovato una strategia un po' creativa per attirare la sua attenzione. Sarebbe bastato impegnare tempo ed energie per qualcosa di diverso e innovativo per riuscire a intervistare Rihanna».

Toby L è stato incaricato all'ultimo minuto di girare un video del tour 777 della star e due giorni dopo la richiesta era già in azione. Il regista è rimasto impressionato dalla grande professionalità di Rihanna e la popstar è rimasta talmente soddisfatta del suo lavoro da non aver voluto cambiare nulla del documentario definitivo, dalla durata di 77 minuti.

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