Mark Lester sostiene di aver donato il suo seme a Michael Jackson negli anni Novanta.

L'ex attore, già padrino dei tre figli della popstar scomparsa prematuramente, vorrebbe sottoporsi al test del DNA.

«Michael è stato un ottimo genitore, non lo metto affatto in dubbio, ma c'è la possibilità che io sia il padre biologico», ha spiegato.

«Non farei mai un test del DNA senza il permesso dei ragazzi, ma tra poco avranno l'età per decidere e se vorranno io lo farò. È una loro scelta».

I tre adolescenti Prince Michael, Paris e Blanket hanno rispettivamente 16, 15 e 11 anni.

Lester ha anche fornito dettagli di come sarebbe avvenuto l'”accordo” tra lui e la popstar.

«Ricordo che Michael mi chiamò e disse: “Tu non hai problemi di fertilità vero?”. Io risposi scherzosamente: “Oh no, basta che le io guardi e restano incinte”. Allora mi chiese di aiutarlo. Inizialmente pensavo che volesse farmi fare qualcosa con la sua ex moglie, Debbie Rowe, e ovviamente non sarei stato d'accordo. Poi però circa un anno dopo mi chiese di donare il seme e io acconsentii», ha raccontato.

«Michael organizzò tutto presso una clinica a Londra, fu una cosa strana per me. Andai lì a donare il seme un paio di volte e poi non ne parlammo mai più. Era stata senz'altro una richiesta insolita ma finché lui fu in vita non gli chiesi nulla. Non avevo donato per ottenere qualcosa».

Lester ha anche recentemente affermato che Jackson era ubriaco durante la conferenza stampa presso l'arena O2 di Londra nel 2009.

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