Lil Wayne è stato licenziato da testimonial della bibita energetica Mountain Dew prodotta dalla Pepsi Cola per via di una rima razzista e infelice inserita nel remix della canzone di Future «Karate Chop», come riportato dalla pubblicazione Digital Spy.

«Fatti quella f**a come Emmett Till »: con questa frase, il rapper ha rispolverato nel peggiore dei modi la dolorosa vicenda di Emmett Till, un 14enne nero del Mississippi che aveva una fidanzata bianca e che fu barbaramente trucidato nel 1955.

La famiglia del povero Emmett, scioccata dalla canzone, ha criticato duramente la partnership del cantante con la multinazionale.

«Trovo allucinante che abbiano scelto lui. Le corporations dovrebbero fare attenzione alle persone che incaricano, non lasciare che i soldi e l’avidità determinino chi sarà il loro testimonal», ha spiegato il reverendo Wheeler Parker Jr, cugino di Emmett.

Insieme al “licenziamento” in tronco, la risposta della Pepsi non si è fatta attendere: «Un riferimento così offensivo nei confronti di un’icona del diritti civili non rappresenta i valori del nostro brand», ha annunciato l’azienda, mentre l’addetta stampa del rapper Sarah Cunningham si è limitata a definire lo scioglimento del contratto «amichevole» e dovuto a «differenze creative».

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