Psy è felice di essere riuscito a bissare il successo di «Gangnam Style».

Dopo aver sbaragliato il web lo scorso anno con la sua hit da un miliardo e mezzo di visualizzazioni, il rapper sud-coreano temeva di fare un buco nell'acqua con il secondo singolo, «Gentleman», uscito due settimane fa.

L'artista aveva paura infatti di diventare uno di quei cantanti-meteora che imbroccano un solo brano nella loro carriera artistica.

«Onestamente, ho cambiato questa canzone un sacco di volte fino all’ultimo momento. Non ero entusiasta, ero terrorizzato e nervoso. Il mio unico obiettivo era di evitare il fenomeno del cantante-meteora, ed ero nervosissimo prima della première… però alla fine ho collezionato 230 milioni di visualizzazioni in due settimane… non sono un cantante-meteora e ne sono davvero felice!», ha spiegato l’artista ai microfoni di MTV News.

Di recente Psy ha vissuto un periodo particolarmente stressante con il lancio del suo secondo singolo e la fittissima agenda di impegni promozionali.

«Ho lanciato “Gentlemen” (il suo nuovo singolo, ndr) il 12 aprile, e il giorno seguente ho fatto un grande concerto in Corea. Quella settimana è stata infernale per me: il venerdì ho realizzato il singolo, il sabato dovevo girare il video e tenere un concerto per 50mila persone».

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