Paul Smith è stanco di avere a che fare con giovani designer arroganti.

Lo stilista inglese ha fatto una lunga gavetta prima di riuscire ad ottenere i primi traguardi nel fashion e diventare uno dei punti di riferimenti della moda internazionale. Per questi motivi non riesce a capire il bisogno delle nuove generazioni di avere subito delle gratificazioni dalla loro carriera.

«Ho imparato a lavorare facendo i compiti più umili», ha dichiarato Smith al giornale inglese The Telegraph.

«Per questo mi stanco subito quando dei giovani vengono da me, hanno appena 24 anni o giù di lì e già vogliono vedere le loro creazioni in passerella o sulla copertina di Vogue. È triste perchè non hanno l'esperienza e il bagaglio culturale per farlo!».

Riconosciuto come uno dei designer che ha cambiato il modo di concepire la moda maschile, Smith ha aperto il suo primo negozio a Covent Garden nel 1979. Oggi possiede più di 300 boutique in tutto il mondo ed è una vera celebrità, ma non capisce perchè i giovani d'oggi siano così ossessionati dalla fama e dal mito dei soldi.

«Sono solo desiderosi di fare soldi, di fare successo, è tutta una questione di ego e di celebrità!».

Ciononostante lo stilista sta aiutando alcuni studenti della scuola primaria di Beeston Fields, a Nottingham a disegnare una nuova cravatta per la divisa scolastica. Smith ha deciso di imbarcarsi in questo progetto dopo aver ricevuto un'accorata lettera firmata da 33 bambini di 11 anni.

«Attualmente è un lavoro in progresso», ha spiegato.

«Il problema è che siamo costretti a fare delle cravatte unicamente in velluto perchè abbiamo un budget ristretto di soli 10 euro a pezzo, mentre avremmo bisogno di utilizzare anche il nylon perchè devono essere facilmente lavabili visto l'età dei modelli!».

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