Gwyneth Paltrow si è presentata alla première di «Iron Man 3» di qualche giorno fa inguainata in un vestito totalmente trasparente che non lasciava nulla all’immaginazione, rivelando la scelta dell’attrice 40enne di non indossare le mutandine.

A seguito delle prevedibili polemiche seguite alla pubblicazione delle foto, la Paltrow ha affermato di essere rimasta sorpresa e “umiliata” dalla reazione del media, in quanto la sua scelta di non indossare intimo non sarebbe stata intenzionale: a quanto pare si sarebbe accorta dalle trasparenze del suo vestito firmato Antonio Berardi solo all’ultimo minuto e avrebbe improvvisato una depilazione di emergenza nel backstage.

La sua stilista è quindi scesa in campo per difendere l’audace decisione.

«Non solo quell’abito era la sua prima scelta, quanto aveva spirito senza risultare volgare», ha spiegato la stilista Elizabeth Saltzman al Us Weekly.

«Le stava magnificamente: questa ragazza ha gusto, questa ragazza ha fiducia in sé, e non stava ostentando nulla. Ha semplicemente mostrato il frutto del suo duro lavoro per essere una persona felice in un corpo felice e sano», ha concluso.

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