I genitori di Catherine Zeta-Jones non furono affatto contenti quando la loro figlia, appena 15enne, lasciò la scuola per inseguire il sogno di diventare attrice,

«Beh, ho lasciato la scuola a 15 anni e ovviamente loro non erano per niente d’accordo», ha spiegato l’attrice gallese al magazine inglese OK!.

«Una ragazzina di 15 anni che va a Londra per diventare attrice. Loro sono rimasti nel Galles, terrorizzati all’idea dei casting “da divano” e della droga. Avevo un sacco di regole da rispettare ma sapevo che questo era quello che volevo fare. Non potevo immaginare di guardami indietro a un certo punto della vita e avere dei rimpianti».

La Zeta-Jones ha poi aggiunto come sua madre sia stata particolarmente orgogliosa della sua interpretazione di Victoria Siebert nel film «Effetti collaterali», che racconta i rischi della dipendenza da psicofarmaci.

«Ero così felice che il regista mi avesse scelta per il ruolo di una dottoressa… proprio io che non sono mai andata al college! In realtà ha realizzato il sogno di mia madre», ha concluso.

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