Secondo Pierce Brosnan un attore deve abituarsi ad avere a che fare con emozioni e esperienze del proprio trascorso personale.

La star è stata protagonista di una tragedia familiare nel 1991 in cui ha perso la moglie, Cassandra Harris, malata di cancro alle ovaie.

Nel suo ultimo progetto cinematografico, «Love Is All You Need», l'attore ha dovuto immergersi nuovamente nel dolore per interpretare il personaggio che affronta un lutto familiare.

«Il mio lavoro d'attore è mostrare le emozioni che ci percorrono in simili situazioni e quindi è necessario attingere al bagaglio delle esperienze personali per essere il più credibili possibile. All'inizio non sapevo perchè Susanne (Bier, autrice e regista del film, ndr) avesse scelto proprio per me per questo ruolo... Poi mi ha rivelato che l'ha scritto pensando a me», ha spiegato con un sorriso amaro l'attore al giornale inglese The Telegraph.

«Il percorso che ho fatto fin qui mi ha fatto comprendere quello che si può capire di una simile tragedia nella vita».

Ma questa non è la prima volta che Brosnan si trova ad interpretare sullo schermo un'esperienza realmente vissuta.

Tempo fa suo figlio Sean rimase gravemente ferito in un incidente d'auto all'età di 13 anni e nel 2009 l'attore si ritrovò ad interpretare un padre che perde il figlio minore in una simile situazione nel film «Gli ostacoli del cuore».

«Quando ho letto il copione mi ha portato in un punto della mia anima in cui non avrei mai voluto andare, allora ho gettato la parte sotto il letto!», aveva dichiarato all'epoca il divo.

«Ma poi l'ho guardato più e più volte e mi sono detto: “È ora che tu affronti questo dolore”. D'altra parte fa parte della vita, è un ciclo incessante fatto di “morti e ingressi”. Un po' come sosteneva Dylan Thomas».

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