Secondo Amanda Seyfried Lindsay Lohan aveva un grande talento, in passato.

L'attrice ha lavorato accanto alla tormentata star nel film cult del 2004, «Mean Girls» e in quell'occasione ha potuto ammirare le grandi capacità recitative della collega.

«È una ragazza talentuosa... (pausa) era... (altra pausa)», ha dichiarato la Seyfried alla rivista Allure parlando di Lindsay Lohan.

«Voglio dire, non saprei cos'è successo... Aveva una luce così intensa negli occhi».

Nella commedia adolescenziale americana la Seyfried interpretava Karen Smith mentre Lindsay aveva il ruolo della protagonista Cady Heron. La star sogna però di calarsi nei panni di un altro personaggio nel riadattamento teatrale del film, di prossima produzione a Broadway.

«Vorrei recitare la parte di Regina», ha rivelato Amanda parlando del ruolo originariamente rivestito da Rachel McAdams.

Da allora la Seyfried ha cambiato rotta cimentandosi in pellicole «impegnate» come la recente «Les Misérables», sfruttando le abilità vocali sviluppate sul set di «Lovelace», film ispirato alla storia della porno star Linda Lovelace. Per l’artista calarsi nei panni di un personaggio tanto controverso è stata un'esperienza davvero toccante, che l'ha cambiata in moltissimi aspetti.

«Immaginatevi di avere un pene conficcato in gola, sentitelo in fondo alla vostra trachea, e poi cantate. È lì che la laringe deve stare, nel canto».

«Forse è un ragionamento un po' ingenuo – ha concluso - ma ad un certo punto della sua vita Linda trova coraggio in se stessa e nel suo corpo e io, reinterpretandola, mi sono sentita a mio agio nella mia pelle come mai prima d'ora. Desideravo essere il più possibile vicina al personaggio, ma non ho sacrificato quelle parti di me che erano più distanti da lei. Non ne vale mai la pena».

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