Angelina Jolie ha tenuto un discorso a favore delle donne vittime di violenze sessuali in tempo di guerra.

La star di Hollywood si è pronunciata oggi in occasione del G8, invitando i presenti a non sottovalutare la piaga degli abusi sessuali ai danni delle donne nelle nazioni colpite dai conflitti.

«Centinaia di migliaia di donne e bambini sono state violentate e stuprate durante le guerre della nostra generazione. Ma si tratta di tragedie evitabili».

«Si può e si deve prevenire questo tipo di violenza. Ho parlato con delle donne sopravvissute a simili trattamenti provenienti dalla Bosnia e dal Congo e mi hanno rivelato che semplicemente il mondo non si cura di questo tipo di calamità. Ma credo che oggi possiamo dare loro una speranza in più».

La partecipazione della Jolie al G8 rientra in un più ampia campagna della star contro la violenza sulle donne in guerra.

L’attrice è stata ringraziata dal Segretario estero inglese William Hague, che ha lavorato per molto tempo al suo fianco in questo progetto. L'illustre funzionario ha poi dichiarato che i Ministri esteri del G8 hanno per la prima volta raggiunto un accordo per collaborare contro la violenza sessuale a livello internazionale.

La Jolie, che è stata nominata Inviata Speciale del Consiglio dei Diritti Umani dell'ONU, si è unita a loro nel supportare tale iniziativa.

«È incoraggiante vedere degli uomini di potere prendere posizione contro gli abusi sessuali».

«Lo stupro non è solo un problema femminile o una questione umanitaria, è un tema di interesse mondiale».

IL G8 o Gruppo degli Otto rappresenta i governi degli otto paesi più sviluppati al mondo: America, Inghilterra, Francia, Russia, Germania, Canada, Giappone e Italia.

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