Il nuovo album di Rod Stewart «Time» verrà lanciato il prossimo mese a livello internazionale dopodiché il cantante si lancerà in una serie di concerti promozionali. Sebbene oggi sfoggi una forma smagliante sul palco, Stewart è sicuro che prima o poi dovrà abbandonare la carriera musicale.

«Non ho mai preso in giro nessuno sui miei anni. E ne sono orgoglioso!», ha dichiarato il rocker al giornale inglese The Telegraph.

«Ma verrà un momento in cui suonerà la mia ora, quando scenderò dal palco e mi sentirò completamente sconvolto allora dovrò lasciare questa vita on the road. Magari accadrà già durante questo tour, non lo so ancora! Ma se dovesse succedere me ne andrò in grande stile perchè nel prossimo tour suono con un orchestra di 60 elementi e delle immagini di Zimmer».

Sebbene Stewart sia uno degli artisti di maggior successo a livello internazionale il rocker ha incontrato parecchi ostacoli lungo la sua carriera. Rod ha sempre avuto problemi a scrivere i testi delle sue canzoni, un aspetto del suo lavoro che ha sempre detestato.

«Il mio presupposto è sempre stato che non ero buono a scrivere i testi. Sono sempre rimasto intrappolato in questa sorta di pensiero vizioso».

«A me non è mai successo di riuscire ad alzarmi nel cuore della notte per scrivere delle canzoni. Ho sempre odiato questa parte del mio lavoro. Mi sentivo come a scuola: “Su Rod, devi finire il testo!” e allora ti chiudi in una stanza con una bottiglia di vino a fianco. Beh quello era l'unico piacere!».

Il suo nuovo album «Time» include diverse tracce dedicate agli amici e alla sua famiglia. La canzone «Can't Stop Me Now» per esempio è un inno a suo padre che negli anni l'ha sempre supportato.

«Ogni volta che venivo respinto o scartato da qualche casa discografica lui era sempre lì a sostenermi. Anche se in realtà mio fratello maggiore mi ha rivelato che mio padre soffriva vendendomi così e gli diceva: “Sono un po' preoccupato per Rod, andrà tutto bene?”».

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