La ex compagna di P. Diddy, Kim Porter, è stata formalmente accusata di drogarsi vicino alle figlie di sei anni avute dal rapper.

La ex tata di famiglia, Dawn Drago, sostiene di aver lavorato per la Porter dal 2011 al 2012 e di aver assistito in quel periodo a scene in cui la donna faceva uso di droga mentre le bambine erano in casa.

Nella documentazione legale ottenuta dal sito la Drago spiega inoltre di aver notato tracce di polvere bianca sulle bambine mentre le accompagnava a scuola. Racconta poi che le piccole hanno trovato «una busta contenente la polvere, insieme a capsule riempite di un’altra sostanza polverosa in una borsa nel sedile posteriore».

Dopo aver chiesto spiegazioni le fu risposto che si trattava di «medicine».

La tata accusa inoltre la Porter di aver fumato spinelli in continuazione con le figlie in casa. La donna, che venne licenziata nel 2012, accusa la sua datrice di lavoro di «violenti abusi verbali» nei suoi confronti e di essere stata piantata in asso dopo che si lamentò di sentire odore di marijuana.

I portavoce di Diddy e della Porter non hanno per ora commentato i report. La coppia si è frequentata alcuni anni prima di dirsi addio nel 2007. Hanno anche un figlio nato nel 1998.

© Cover Media