David Gandy ha sempre saputo che un giorno i divi di Hollywood avrebbero dato del filo da torcere ai modelli come lui.

Secondo indiscrezioni l'indossatore 33enne sarebbe la star della passerella maschile più pagata al mondo, dopo essersi aggiudicato illustri collaborazioni con brand del calibro di Dolce & Gabbana, Hugo Boss e Massimo Dutti. Ciononostante, Gandy soffre la concorrenza delle celebrità del cinema, sempre più richieste per le prime pagine delle riviste.

«Al mondo d'oggi tutti i marchi utilizzano gli attori e i cantanti come testimonial», ha dichiarato il divo al giornale inglese The Telegraph.

«I miei diretti concorrenti non sono più altri modelli ma divi del cinema come Brad Pitt o Clive Owen».

A differenza di quanto accada nel mondo tradizionale del lavoro, nel fashion normalmente le modelle vengono pagate di più rispetto ai loro colleghi uomini. Un'abitudine che, secondo Gandy, è difficile da sradicare.

«I modelli sono gli ultimi della lista quando si deve fare un servizio... se gli altri accettano questa situazione, buon per loro, ma io desidero di più. Certo, noi non guadagneremo mai quanto le nostre colleghe femmine».

David è un grande stakanovista e oltre a voler promuovere la sua carriera di modello, si è cimentato nel cinema ed ha persino fondato una sua azienda di produzione.

Impegnato com'è, il divo passa molto tempo lontano da casa e per questo motivo, nonostante la sua smodata passione per gli animali, non potrebbe mai tenere un cane. Gandy ha scelto perciò di lavorare gratis come ambasciatore della Battersea Dogs Home di Londra, un'associazione che si prende cura di cani abbandonati e maltrattati.

«L'ultima London Collections è stata frenetica: ho sfilato per 60 show e presentazioni, poi ho rilasciato diverse interviste per la Blue Steel Appeal e ogni sera c'erano party e cene a cui presenziare», ha spiegato Gandy.

«La mattina dopo la serata conclusiva della kermesse sono però subito andato alla Battersea Dogs Home per passare un po' di tempo coi miei cuccioli».

© Cover Media