Joseph Altuzarra è tra i 10 finalisti americani selezionati per competere all'International Woolmark Prize.

Il vincitore della kermesse si aggiudicherà 78mila euro per confezionare la sua nuova collezione e, oltre ad essere premiato ad un'illustre cerimonia newyorchese il prossimo 9 luglio, verrà chiamato a rappresentare la nazione americana all'edizione del 2014 dell'International Woolmark Prize che si terrà a febbraio del 2014 a Milano.

A contendersi l'ambito premio al fianco di Altuzarra ci saranno Bibhu Mohapatra, Creatures of the Wind (stilisti Shane Gabier e Christopher Peters), Daniel Vosovic, Giulietta (dal design di Sofia Sizzi), Ohne Titel, Timo Weiland (collaborazione tra Timo Weiland ed Alan Eckstein), Tucker (dal design di Gaby Basora), Wes Gordon, and WHIT (creata da Whitney Pozgay).

Australia, Cina, India, Europa e America saranno le cinque nazioni che gareggeranno durante la finale internazionale del premio e il vincitore della kermesse avrà la possibilità di far conoscere i propri modelli in tutto il mondo.

L'International Woolmark Prize è stato istituito allo scopo di promuovere le nuove generazioni di designer e di valorizzare nuovi talenti che lavorano con la lana.

Joseph Altuzarra ha lanciato la sua prima collezione, Altuzarra clothing, nel 2008 e nel 2011 si è aggiudicato il premio CFDA/Vogue per la sua proposta d'abbigliamento al femminile.

Di recente ha rivelato di lasciarsi ispirare da donne «normali» per creare i suoi capi che col tempo diventano sempre più romantici e attenti alla silhouette femminile.

«Siamo circondati da nuove idee, nuovi media e nuove tecnologie», ha spiegato lo stilista in un'intervista a Elle Decor.

«È un'epoca molto stimolante per un giovane designer. Non penso di essere più ispirato dai luoghi che dalle donne che incontro. Sono talmente diverse tra loro, ma c'è un fattore che accomuna le mie muse: tutte hanno una vita ricca di impegni e di responsabilità ma desiderano comunque essere belle e perfette».

© Cover Media