Lilly Pulitzer è morta.

L'esperta di moda giunse al successo grazie alle sue sgargianti stampe tropicali, originariamente create per coprire le macchie dagli abiti.

Le cause della scomparsa rimangono al momento sconosciute.

«Lilly è stata un vera ispirazione per tutti noi e ci mancherà», recita una dichiarazione sulla pagina ufficiale di Facebook della star.

«In questi giorni e nelle seguenti settimane celebreremo tutto quello che lei ha significato per noi. Lilly era una grande creativa che è riuscita a mettere d'accordo più generazioni grazie alla sua visione colorata e felice del mondo».

La Pulitzer iniziò a disegnare capi come hobby, da casalinga annoiata che non sapeva come passare il tempo.

Suo marito è un proprietario di coltivazioni di arance, così la designer si lasciò ispirare dai colori sgargianti della natura e dal bisogno ricorrente di camuffare le macchie di frutta dai vestiti del compagno.

«Ho iniziato a confezionare collezioni partendo da qualsiasi cosa colpisse la mia immaginazione... frutta, verdura, politica o pavoni! Sono entrata nel mondo della moda senza alcuna cognizione di causa. È stato un cambiamento di vita radicale ma sono riuscita a rendere felice molta gente!», aveva spiegato la Pulitzer nel 2009.

Nel sito a lei dedicato è stata istituita una sezione dove gli internauti possono lasciare un commento sulla sua scomparsa e leggere la sua fantastica storia.

«Lilly Pulitzer è stata un'ispirazione per tutti. Con il suo fascino, la sua intelligenza, il suo senso acuto dello stile ha riformato il concetto di look. La sua estetica era classica ma al tempo stesso divertente. Le sue creazioni seguivano la tradizione ma presentavano dettagli moderni e vivaci. Sarò sempre ispirata da lei. Riposa in pace», si legge in una delle toccanti testimonianze online.

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