Lindsay Lohan sta girando un cameo per la sitcom Anger Management, che vede per protagonista principale Charlie Sheen.

Terminato il progetto la star entrerà in rehab come le è stato ordinato dal tribunale.

L’attore è da tempo un sostenitore della Lohan e le ha persino regalato 80mila euro per aiutarla a pagare i debiti fiscali con lo stato.

«C’è una ragione per cui faccio il tifo per lei: ci siamo tutti innamorati di quella ragazzina geniale che aveva una scintilla dentro di sé e credo che quella scintilla sia ancora lì», ha spiegato l’attore a Entertainment Tonight.

«Non puoi spegnere quella luce. Quando hai un simile talento, non se ne può andare».

Il 47enne in passato è stato a sua volta protagonista di episodi di sbandamento. Anche se può provare empatia per i problemi della collega, Sheen è comunque preoccupato per la sua ripresa.

«Credo che ora sia molto più determinata a rimettersi in carreggiata rispetto a cinque, sei mesi fa», ha aggiunto.

La Lohan resta nel frattempo in libertà vigilata dopo aver patteggiato per una denuncia di guida pericolosa e per aver mentito alla polizia circa un incidente d’auto avvenuto lo scorso giugno a Santa Monica.

Il giudice le ha imposto come pena 90 giorni in una clinica di riabilitazione, 30 giorni di lavoro a servizio della comunità e 18 mesi di terapia psichiatrica.

Entrerà in rehab il prossimo 2 maggio.

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