La raccolta di Justin Timberlake, «The 20/20 Experience», ha raggiunto il top delle classifiche americane dopo aver venduto 968mila copie. Per SoundScan è il 19esimo debutto più importante nella storia e supera le previsioni di Billboard di 500mila unità.

Con l’album Timberlake batte anche il record personale raggiunto nel 2006 con «FutureSex/LoveSounds», che vendette “solo” 684mila copie. Stando a Billboard si tratta della performance più significativa da parte di un artista maschile da quando Lil Wayne lanciò «Tha Carter III» nel 2008, che nella sua prima settimana totalizzò 1,01 milioni di copie vendute.

L’ultimo album che ha battuto il record di Timberlake è «Red» di Taylor Swift, uscito lo scorso ottobre con 1,2 milioni di copie andate a ruba.

Secondo il direttore associato delle classifiche/retail di Billboard, Keith Caulfield, il cantante deve il suo successo all’assenza di sette anni dalla music industry. È stata una strategia di successo, da parte della star, decidere nel frattempo di continuare a restare sotto i riflettori come attore, lasciando i suoi fan in trepida attesa di qualche novità musicale.

«Quando una delle più grandi pop star maschili si prende sette anni di vacanza l’attesa aumenta, di certo non svanisce», ha spiegato.

L’album ha avuto un grande successo anche online: la settimana scorsa ogni canzone è stata scaricata almeno 500mila volte.

© Cover Media