Nella sua ascesa verso il successo Keith Urban ha dovuto subire e affrontare una buona dose di critiche e ora, in quanto giudice del talent show accanto a Randy Jackson, Nicki Minaj e Mariah Carey, il suo compito è anche quello di mettere in luce di difetti dei concorrenti. Un onere che la star non accetta di buon grado, perché teme di distruggere i sogni di queste giovani speranze.

«La maggior parte delle volte per noi non è facile», ha spiegato su People magazine.

I produttori dello show in passato furono accusati di fare troppe pressioni sui giudici affinché amplificassero l’elemento drammatico dimostrandosi insensibili nei confronti dei cantanti. Urban, invece, cerca di fare il suo meglio per essere d’aiuto ai ragazzi.

«Siamo artisti che si rivolgono a giovani artisti davanti a milioni di spettatori, cercando di fare critiche costruttive in un modo che non li umili. Io non voglio umiliare nessuno», ha aggiunto.

«La prima cosa che fai in questo show è entrare in una stanza, vedere noi quattro e cantare senza band, senza microfono, senza niente», ha continuato il marito di Nicole Kidman.

«Nessun altro lo fa. E non è una cosa facile. Non so se io sarei capace di farlo».

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