James Franco non ha più rivolto la parola ad Anne Hathaway «per un po' di tempo» dopo la loro brutta esperienza insieme.

Nel 2011 le due star hollywoodiane furono incaricate di presentare gli Academy Awards ma la loro performance si rivelò un vero flop tanto che per un lungo periodo non si parlarono nemmeno come ha rivelato Franco in una recente intervista all'XM Radio di Howard Stern.

«Sono contento di ritornare sull'argomento davvero, ma credo che dovrai prendere tu le redini della discussione», ha scherzato Franco rivolgendosi al conduttore del programma.

«Lei non ha voluto più parlarmi per un po'... ma poi le cose tra di noi si sono riconciliate. Ecco metti questo nell'intervista».

«Dopo gli Oscar si è scatenata la bufera... Non credo fosse arrabbiata con me... o almeno non l'hai mai detto, però la critica ci ha proprio stroncato».

Agli Academy Awards di quest'anno Anne Hathaway ha riscosso un enorme successo, aggiudicandosi la statuetta d'oro come miglior attrice non protagonista per la sua performance in «Les Misérables» ma non ha mancato di sollevare critiche per il suo discorso di accettazione,giudicato dai fan ingenuo e melenso.

Interrogato da Stern sulla questione, Franco ha provato a individuare il motivo di tutto quest'astio nei confronti della collega.

«Beh, non conosco di persona i detrattori della Hathaway ma forse quello che ha scatenato la bufera è proprio il fatto di parlarne!».

«So già che domani leggerò un mare di post che dicono: “Oh mio Dio, Franco parla ancora degli Oscar!”. In realtà siete voi ragazzi che avete iniziato la querelle!».

James è attualmente al cinema con «Il Grande e Potente Oz», film che sta riscuotendo un grande successo ai botteghini. L'attore sarebbe ben felice di calcare le orme della Hathaway vincendo un Oscar, ma sa perfettamente quanto sia difficile ottenere un simile riconoscimento.

«È bello essere riconosciuti per quello che si fa e ripagati di tanti sforzi, ma è un po' come quando cerchi di lavoro... solo che in questo caso non puoi mandare la tua candidatura!».

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