Uno dei miei fan mi ha suggerito di candidarmi come Presidente. A dire il vero non ho mai considerato l'ipotesi, ma ripensandoci meglio: perché mai non dovrei? Con tanti presidenti cani, un cane presidente non sarebbe male.

La mia cittadinanza è canadese, ma essendo una celebrità internazionale credo di potermi candidare ovunque. Potrei essere il primo presidente a quattro zampe della storia! Potrei diventare il Presidente degli Stati Uniti o il Primo Ministro del Canada, o dell'Italia, o del mondo!

Bando alle ciancie: devo scrivere il mio discorso di insediamento. Ve lo dico subito: non ne so nulla di economia, politica o astrofisica. Però sono un esperto in strategie militari (con una specializzazione in avvistamento scoiattoli e inseguimento palline gommose), caccia e pesca per finta (come vi ho detto sono contrario!), esplorazione, sonnellini, fiutamento di belle cagnoline, esibizione di me stesso davanti all'obiettivo in pose sexy. Finora i presidenti hanno scarseggiato parecchio in questi attributi, che a me non mancano.

In attesa di traslocare alla Casa Bianca, ho deciso di candidarmi come Presidentistro (un po' presidente e un po' ministro) del World Dachshund Summit, il raduno mondiale dei cani bassotto. Ecco i punti del mio programma:

- Ogni essere umano deve avere un cane, meglio ancora se bassotto (ehi, non sono un dittatore, ben vengano meticci o cani di qualsiasi razza, a parte i bassotti a pelo ruvido che non sopporto): è provato scientificamente che la compagnia di un cane riduce lo stress e migliora la qualità della vita.

- Ogni giardinetto deve essere diviso in due parti: una dedicata ai cani di grossa taglia e una per i cani piccoli. Sono stanco di dovermi guardare le spalle dai molossi!

- Ogni luogo pubblico deve essere dog-friendly: mi sembra giusto che noi possiamo entrare ovunque, anche al ristorante e in ufficio. Sotto ogni scivania deve esserci una cuccia e ciascuno può portare il proprio cane al lavoro.

Con un programma di questo calibro verrò eletto sicuramente!

Keep ballin'

Mr President Crusoe