La mia Cara, le possibilità di passare momenti di tranquillità quando ci sono le gare della squadra del cuore del tuo Soth è praticamente impossibile, e subito mi viene alla mente la scena di un famoso film che si addice perfettamente alla situazione:

  • [Dopo aver disseppellito un cadavere]
    Frederick: Che lavoro schifoso!
    Igor: Potrebbe esser peggio.
    Frederick: E come?!
    Igor: Potrebbe piovere!
    [comincia a piovere a dirotto]

Non c'è niente da fare: gli amici del fidanzato sono qualcosa con cui, di riffa o di raffa, bisogna imparare a convivere. E' dura, ma credo che, in fondo, la frequentazione possa avere (oltre a benefici) anche momenti di divertimento e di crescita personale e di coppia. Ma quando gli amici sono quelli dello stadio…

La pazienza è la virtù dei forti. La prima volta che sentirai uscire dalla bocca del tuo Soth la frase: «Tesoro, ti spiace se domenica a vedere la partita vengono a Tizio, Caio e Sempronio?», mantieni un garbato distacco, ma dai assolutamente una risposta positiva. Non vorrai mica frapporti in quello che è un "sano rito tribale" che va avanti fin dalla notte dei tempi (anche se con forme, tempistiche e metodologie diverse)? Anche perché l'amico può sopperire a quello scambio tecnico/tattico che tu, ancora per il momento, non puoi reggere.

Accetta e preparati. Perché l'invasione numerica può essere considerata relativa (magari saranno solo uno o due amici), ma quella dinamico-emotiva-fisica sarà dirompente, paragonabile a un concerto rock alla scala del calcio: lo stadio San Siro di Milano. Fra parolacce, urla, salti, insulti ad arbitro e avversari, ma (spesso) anche a giocatori della squadra amata, flatulenze, rutti e/o similari, ti sembrerà di vivere un incubo.

Ma tutto fa brodo ed esperienza. Se vuoi una condivisione a 360 gradi (siete o no, anime gemelle?), questo è uno degli aspetti (forse il peggiore) che devi saper gestire. Se, almeno all'inizio, ti sembra impossibile, sappi che esiste un piano b: saluti con affetto la compagnia, li lasci a grufolare felici e vai a fare shopping.
Epifania, epifania, il girone di andata di porti via! Il giorno della Befana ha coinciso con l'ultima di campionato. Quindi, tra sabato 12 e domenica 13, si riparte con la prima di andata. Ergo, nessun match di cartello da segnalare in quanto, storicamente, in Italia è difficile ci siano big match nelle prima giornata, questo per i parametri scelti per il sorteggio. Quindi facciamo un minimo di punto della situazione. La Juventus è prima e campione d'inverno, seconda la Lazio che viene da un buon periodo di risultati. Crollano Inter e Fiorentina dei giovani mister Stramaccioni e Montella che, mi dicono, piacciono quindi buttate un occhio incuriosito perché, come già detto, non c'è niente di meglio che trovare un motivo interessante per digerire qualcosa che si fa un po controvoglia!

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